| Vai direttamente ai contenuti della pagina |
Composto da circa 2000 volumi, 304 annate di periodici, oltre 2300 opuscoli, 1765 fra stampe e incisioni, conteneva opere rare e preziose come l'originale della Narrazione e disegno della terra di Prato del Miniati (1595), la Storia della scultura del Cicognara, pubblicata dal Giachetti nel 1823, i Granduchi di toscana del Bianchini del 1741 e le splendide Memorie istoriche della miracolosa immagine di Maria Vergine dell'Impruneta di Giovan Battista Casotti del 1714.
Ben rappresentata è soprattutto la cultura locale dell''800: vi sono opere di Giuseppe Silvestri, Luigi Muzzi, Piero Cironi, Ermolao Rubieri, Ferdinando Baldanzi, Cesare Guasti, ecc., oltre a quelle di Atto Vannucci e Giuseppe Arcangeli, pistoiesi ma, come professori del Collegio Cicognini, profondamente legati alla vita culturale e politica della città.
Particolarmente interessanti sono le opere stampate nelle tipografie pratesi, a cominciare dalla "Biblioteca dei classici latini" commentati dai discepoli del Silvestri.