Memorizza il record
Gogh, Vincent : van
2: Da Arles a Auvers. - Milano : Rizzoli, 1971. - 125-243 p. : ill. ; 32 cm. - (Classici dell'arte ; 52)
Abstract: Alla ricerca conoscitiva, al classicismo totale, oppone la propria ricerca etica, il proprio romanticismo ad oltranza; la pittura di Van Gogh è alla radice dell’Espressionismo, come proposta di un’arte-azione. La domanda
che assilla Van Gogh: come di dà la realtà, non già a chi la contempla per conoscerla, ma a chi l’affronta vivendoci dentro, sentendola come un limite di cui soffre, e di cui non può liberarsi se non afferrandola, facendola propria, identificandola con
quella passione della vita di cui alla fine si muore? Non impressione, sensazione, emozione, visione, intelletto, ma pura e semplice percezione della realtà nella sua esistenza qui ed ora: soltanto prendendo coscienza del limite e forzandolo si arriverà
a schiantarlo. Van Gogh vuole una pittura vera fino all’assurdo, viva fino al parossismo, al delirio, alla morte.
Genere: B - Cataloghi
Fa parte di: L'opera pittorica completa di Van Gogh e i suoi nessi grafici / introdotta da passi dell'epistolario e coordinata da Paolo Lecaldano, 2
Collana: Classici dell'arteSoggetti: Gogh, Vincent : vanClassificazione: 759.9492 [D] [D]
Tipo: 102 - Monografia moderna
| Lingua: ITA
| Paese: IT
| Data di pubblicazione o produzione: 1971
| Codice: RAV0053415
| MFN: 0409721