3/6
Memorizza il record
Matteotti, Giacomo
Contro ogni forma di violenza / Giacomo Matteotti ; a cura di Davide Grippa. - Torino : Einaudi, ©2024. - 117 p. ; 18 cm. - (Vele ; 231)
Scritti in parte già pubblicati. - ISBN 9788806264192
Abstract: «La democrazia anche migliore mostra tutte le sue infermità, anche le più piccole; la dittatura più nefanda nasconde al popolo anche le più gravi.» Il 10 giugno 1924, cento anni fa, avvenne il barbaro assassinio di
Giacomo Matteotti per mano fascista. Il modo migliore per ricordarlo, oggi, è presentare le sue idee e le sue convinzioni. Questo volume contiene un discorso molto importante del deputato socialista, “Contro ogni forma di violenza”, tenuto
alla Camera dei Deputati il 31 gennaio 1921. Si tratta della prima analisi organica, non di carattere esclusivamente locale, attraverso la quale Matteotti denunciò il clima di violenza che si era instaurato in Italia. Questo discorso dà il titolo al
libro, perché, mai come oggi, le sue parole meritano di essere sottolineate. Arricchiscono il volume altri due testi che analizzano la violenza fascista da angolature diverse, per riflettere sulle sue dinamiche e sulla sua natura. Il primo è la denuncia
dello squadrismo nel Polesin [...]
Titolo uniforme:
Contro ogni forma di violenza / Giacomo Matteotti
Altri autori: Grippa, DavideCollana: VeleSoggetti: Matteotti, Giacomo - Discorsi politici - Temi [:] Violenza - 1921Classificazione: 945.0914092 [D] [D]
|
Biblioteca |
Codice |
Collocazione |
Inventario |
Prestito |
Disponibilità |
|
|
|
Biblioteca comunale Lazzerini
|
RT10DA |
I GSP 324.245 074.MAT |
BLP000032203 |
Ammesso |
Materiale in biblioteca |
|
|
Tipo: 102 - Monografia moderna
| Lingua: ITA
| Paese: IT
| Data di pubblicazione o produzione: 2024
| Codice: BMT0039710
| MFN: 0359555
5/6
Memorizza il record
Piazzesi, Mario
Diario di uno squadrista toscano : 1919-1922 / Mario Piazzesi. - [Milano] : Società editrice Barbarossa, ©2010. - 327 p. ; 21 cm. - (La testa di ferro)
9788898809158
Abstract: Un'avventura rivoluzionaria dirompente, i cui protagonisti erano in larga parte giovani (il 40% circa, fra i componenti delle squadre, è formato da studenti, l'età media era di circa 23 anni) o eroi della Grande
Guerra: i comandanti erano quasi sempre decorati al valore. Lo squadrismo fu scuola di pensiero e di azione contro chi fugge la lotta e trova alibi al proprio sfaldamento esistenziale. Ma squadrismo fu anche stile del Me ne frego!, che non vuol dire solo
farsi carico dei rischi della propria scelta esistenziale (Questa è la nostra vita, conclude con eroico amor fati il resoconto di una spedizione il diciassettenne Norberto De Bruyn) ma anche sfidare la morte e riderne. Tipico di questo gusto beffardo per
la goliardia erano ad esempio i finti verbali che le squadre dettavano nei consigli provinciali e comunali dei rossi in cui avevano poco prima fatto irruzione: Deputazione provinciale Rossa. Adunanza del giorno tal dei tali; presidente: Leprendo;
consiglieri: Leprendiamo. [...]
Titolo uniforme:
Diario di uno squadrista toscano / Mario Piazzesi
Collana: La testa di ferroSoggetti: Fascismo - 1919-1922 - DiariClassificazione: 945.0914092 [D] [D]
|
Biblioteca |
Codice |
Collocazione |
Inventario |
Prestito |
Disponibilità |
|
|
|
Biblioteca comunale Lazzerini
|
RT10DA |
GUP 945.091 4.PIA |
BLP000018360 |
Ammesso |
Materiale in biblioteca |
|
|
Tipo: 102 - Monografia moderna
| Lingua: ITA
| Paese: IT
| Data di pubblicazione o produzione: 2010
| Codice: RT10134647
| MFN: 0437772