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Il fondo moderno presso il Convitto Cicognini consta di oltre 4.000 volumi a stampa cronologicamente compresi tra la fine del XVIII secolo e la metà del XX secolo. I volumi sono così suddivisi: circa 500 volumi del settecento; 2000 libri dell’ottocento; oltre 2000 del primo novecento; 150 libri tra gli anni cinquanta e i primi anni settanta del novecento. Inoltre, il patrimonio librario è arricchito da una serie di opuscoli raccolti tra la seconda metà dell’ottocento ed i primi trent’anni del XX secolo in cinque serie di miscellanee. Infine la sezione moderna racchiude collezioni di alcuni periodici fiorentini del XIX secolo come “Il Lampione” e di riviste come la “Nuova Antologia”.
Il fondo moderno cicogniniano è la risultante delle diverse donazioni fatte al Convitto da ex-studenti, istituzioni e studiosi che hanno intrattenuto relazioni con l’ente scolastico, nonché della produzione intellettuale dei differenti rettori ed insegnanti avvicendatisi nel corso di duecento anni. All’interno dei volumi si trovano dediche di F.D. Guerrazzi, F.Inghirami, G.Pascoli, F.Carlesi. Gli argomenti trattati sono tra i più vari: dai trattati di scienze naturali all’attenzione per la storia locale, da testi di carattere religioso e devozionale a studi di letteratura e critica letteraria. Molte sono le prime edizioni conservate in tale fondo. Numerosi sono i volumi sul Risorgimento italiano comprendenti scritti di Mazzini, Guerrazzi, G. Momo, V. Gioberti…
Una curiosità da far notare è la presenza di una grande sezione (circa 125 volumi) costituita da libri per ragazzi cronologicamente compresi tra il 1880 e il 1930.
