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Critico d’arte fiorentino, Ermanno Migliorini (1924-1999), è stato Professore ordinario di Estetica presso l'Università degli Studi di Firenze. Con le sue ricerche ha svolto un ruolo decisivo nello studio della disciplina estetica e dell’arte contemporanea; è stato collaboratore delle riviste “La nuova città” (1946) ed “Esperienza artigiana” (1949), dirette dall’architetto fiorentino Giovanni Michelucci. Nella primavera del 1950 redige il “Manifesto fiorentino dell’astrattismo classico” e nel 1963 è vicino all’esperienza del Gruppo ’70, partecipando al convegno “Arte e comunicazione”, tenuto a Firenze. Nel 1986 ha donato al CID/Arti Visive più di 500 pubblicazioni sull’arte contemporanea.
